Sapio

Da più di 30 anni, Sapio è l’anima del gusto di Lignano Sabbiadoro, a due passi dal mare. Guidato con passione dalla famiglia Canzian, propone ricette capaci di esaltare i sapori dell’Adriatico, insieme a una pizza unica nel suo genere. Leggera e contemporanea, è preparata con un impasto a base di lievito madre vivo e farcita con ingredienti di provenienza italiana di qualità e altamente selezionati.

1989

Claudio Canzian acquista il Wunderbar (“meraviglioso” in tedesco) e lo trasforma nel locale che oggi prende il nome di Sapio

1993

La prima ristrutturazione della Sala di Sapio accoglie in cucina il cuoco Claudio Savi e porta una ventata di freschezza in una città dove tutti i locali proponevano ricette standardizzate solo per compiacere il “palato del turista”.

2006

La seconda ristrutturazione della Sala di Sapio mette in risalto ancor di più la terrazza con vista mare, mentre Daniel Canzian, figlio di Claudio, arricchisce il menu con i piatti Signature, ancora oggi in carta.

2021

Inizia un nuovo capitolo, grazie alla guida di Daniel Canzian che insieme al padre Claudio rende Sapio una nuova tappa gastronomica obbligata per chiunque passi dal lido di Lignano Sabbiadoro.

Nel 1989 Claudio Canzian acquista il Wunderbar (“meraviglioso” in tedesco) e lo trasforma nel locale che oggi prende il nome di Sapio, dedicandosi all’arte della pizza e sviluppando al contempo un’ idea di cucina legata ai piatti più veraci della tradizione friulana e veneta, senza dimenticare le classiche ricette italiane.

Nel 1993 avviene la prima grande ristrutturazione della sala di Sapio e in cucina arriva il cuoco Claudio Savi, che porta una ventata di freschezza in una città dove tutti i locali proponevano ricette standardizzate solo per compiacere il “palato del turista”. Lo Zio Caio, come amava chiamarlo Daniel Canzian, alleggerisce i piatti dai condimenti superflui, abbina ingredienti di mare e di terra, serve l’astice tagliato a metà ed esalta i sapori delle materie prime di qualità reperite ogni giorno da Claudio dagli storici fornitori di Lignano Sabbiadoro come l’Ortofrutta Simeoni e la Pescheria Friulpesca.

Qui Daniel inizia a muovere i primi passi in cucina, nei fine settimana e nelle stagioni estive, creando il suo primo ricettario. Le mille bavaresi, le panne cotte, il creme caramel, assieme a Zio Caio il sognatore, prepara il Tiramisù con la rinomata ricetta che ancora oggi si trova in carta da Sapio.

Nel 2006, grazie a un’ulteriore ristrutturazione che dona al ristorante l’aspetto che ha oggi, Daniel Canzian, parallelamente alle sue prime esperienze in cucina e alla conoscenza di Gualtiero Marchesi, dona la sua impronta gastronomica più marcata. Qui nascono i Signature ancora oggi intoccabili dal menu poiché cari ai commensali di Sapio. Il Tataki di tonno con salsa alla senape, i 5 Assaggi di mare, Il Fritto in tempura di verdure, calamari e gamberi.

La strada del successo è segnata. I villeggianti di Lignano apprezzano la nuova direzione gastronomica e si accomodano sull’ampia terrazza con vista mare del locale sia a pranzo che a cena, per una pizza leggera e gustosa o per assaporare le creazioni della cucina. In sala, fin dall’apertura di Sapio, Maria Antonietta Zanardo (Mary), moglie di Claudio e madre di Daniel, accoglie gli ospiti con la stessa passione e maestria di Ada, l’Oste che ha fatto scattare la scintilla del sogno culinario della famiglia Canzian, con sessant’anni di storia tra Conegliano, Milano e Lignano Sabbiadoro.

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Goditi un pranzo o una cena vista mare a Lignano Sabbiadoro, sulla terrazza di Sapio a due passi dalla spiaggia. Accomodati nell’ampia sala e prova i piatti del Menu Adriatico o le pizze a lievito madre vivo realizzate con soli ingredienti italiani.